Йосиф Инсана - يوسف إنسان - インサナ・ジョス

Giuseppe Insana - 墨白

poweroff
Poems in Italian

Le favole di Violetta

Cammino
nel giardino senza fine
i petali bisbigliano:
  gi-ro-ton-do

non fiori ma porte verso mondi diversi
lo spazio si piega come torta di mele

mi piego anch'io per ascoltare
  le storie
di viole sorridenti
  e scrutare
l'essenza di ogni niente
in una goccia di rugiada

Giardino del sogno
    Violetta danzava
    petali di seta
    ogni fiore un verso

Scavando
sotto pietre e radici
scopro tra luce ed ombra:
  a-me-tis-ta

lo porto agli occhi e ci guardo attraverso
cuore ghiacciato di ricordi non vissuti

dentro ci vedo cento millenni
  di vite
di sentieri scomparsi
  un profumo
di regni dimenticati
e le risate dei bambini

Gemma tra le mani
    Violetta cercava
    residui di stelle
    rinchiusi nel tempo

Ascolto
le tue dita suonare
e con l'archetto rispondo:
  con-trap-pun-to

la mia corda si tende vibra ed esplode
la viola corre nell'orchestra di colori

suoni sapori che s'intrecciano
  nel ritmo
volteggiano le foglie
  i poeti
che narrarono il tuo viso
e i capelli tuoi nel vento

Guardando le onde
    Violetta cullava
    il dolce strumento
    ogni nota un ponte

Rincorro
la logica del sogno
mentre nel blu sprofonda:
  e-mo-zio-ne

tutto vive e scorre via mentre osservo
in ogni risposta trovo nuove domande

nel labirinto della mia mente
  parole
che non hanno alcun senso
  ma brillano
colme di significato
come le storie delle viole

Il sole alle spalle
    Violetta rideva
    profondo mistero
    a che pensi gatto?

duomani

quella notte
le stelle e tu
non c'eravate
dove
eravate
e le notti
che verranno
dove
sarete
ed io
me lo
chiederò
memoria
non miraggio
ricordo
come
mi dicesti
non credevi
io così perfetto
per te
non credevi
potessimo amare
così tanto
così tanto


Translated from the English poem: twoday's

Doppia goccia d'immenso

I tuoi occhi sono raggi accecanti
I capelli caldissima carezza
La tua bocca e' l'inno piu' ammaliante
Il tuo sesso dolcissima ebbrezza

I question you because
Seam Shred
is what
She dreamS

Sei disposta a superare il castello con lei
pronta a meritare ed indossare l'anello di ferro
invisibile sigillo che segna la carne
non odi il grido ed il madido respiro
agognanti di piacere sottomessi

Sibila il serpente sinuoso si morde
ode al cerchio e ai suoi due colori
godere e dolere unico volto
nata per omaggiare signore o padroni
antica saggezza: lei svuota e riempie

Serva sempiterna di svago e capriccio
ambisci a lambire alchemico seme
nutrito perché imboccato mentre lei
geme causando stupore che viene
urlato e tu ringrazi per il dono
Elevata risplendente sull'altare che ti immola.

Il letto disfatto

Il letto disfatto,
osservo il sereno abbandono
del tuo dormire

ed il riflesso di una rosa blu
come la notte che vorrei navigare,
con te, per sempre.

Ma se lo sguardo esce dalla vicina finestra,
o se invece entra a percorrere i solchi del pensiero,
comunque incontra la triste pioggia.

Preferisco i petali,
e le tue labbra socchiuse,
questa notte almeno.

Hollow Orchids

                profumo d'odio  su di me
                gelo interno    triste nulla
                illusioni   silenzi   complicita'   speranze
                e alzare i veli sul letto disfatto
                        quelle macchie - forse lacrime
                    quel sorriso ormai svanito.
                Mostri di indifferenza
                        Nuvole di vanita'
                        che non volano piu':   false.
                E lei mi guarda silenziosa e affamata
                non c'e' gioia  non c'e' dolore
                sono solo un altro - uno tra altri -
                        ammalato di vita e dalla vita odiato
                sono solo un altro
                        per la sua onirica falce.
              

Lacrime di Sole

Irreparabili momenti di vita inespressa
Oscillano sul ciglio dell'oscurità
Dimenandosi tra i barlumi di un sogno incompiuto

Pallide sembianze di verità ineffabili
che turbinano nel mare delle nostre azioni

Quasi sempre sbiadite nel comune esercizio
trascorse inudite sull'asse del tempo

A volte rapite da uno sguardo fugace
rivelano universi di suoni e profumi

E allora ti scorgo - mia tenera musa -
mio angelo pietoso - mio infido demonio
Ti vedo Ti osservo Ti ammiro Ti adoro

E mi lascio condurre
tra le alte volte
E mi lascio rapire
per bruciare le voglie
E mi lascio cadere
nelle tue braccia appaganti

Per assaporare la luce che piove dal cielo
Quelle lacrime di sole che mi annaffiano di piacere

Evanescenza

Baciare le tue parole
e ascoltare la tua bocca
Accarezzare i tuoi passi
e perdermi nei tuoi sguardi
Per poi...
Salutare la tua ombra
quando parti e non ritorni

E spezzi così il pulsare del mio petto
E spegni così il ritmo del mio respiro
Le ore trascorse stringendo un cuscino
Pomeriggi interi a fissare la pioggia
sfiorando il vetro costellato di gocce
quel vetro che piange per te

E domande allo specchio
che non trovano risposta
il buio vuoto mi assale
e l'immagine riflessa
- È sola -

Sogno di Acida Indifferenza

Sì insomma è il coma
sto male, il gigante aborrito
ho dormito per mille ore
si è vero amico per finta
ho fumato ho sniffato e non poco
ora dormi io voglio aiutarla
sono solo scombussolato
ma sì non importa
dille che mi sono sbagliato

Blue

la nebbia...
in grigi strati di vita
le nuvole...
il vento si e' spento
sono dentro di me
sono dentro di loro

schiacciatoderiso
reclusosorriso

sali sali
sulla cresta del mondo
ed entra, penetra
nel tuo cuore profondo
fiamme impazzite
sono attorno a me

ingorditestardi
deprimentibugiardi

terra, Terra
la nave si schianta
scarabeo dorato
scarabeo di rifiuti
mi sento bugiardo
senza una sola bugia

tradirefuggire
piangererinsavire

vieni, vieni
tsunami d'acciaio
sommergi le sponde
di questo buio svanito
perso e mostrato
venduto al mercato

l'isolala palma
la macchinache avanza

Void

        Apre le ossa
lo studio bugiardo
questi vecchi ammuffiti
        ci dettano
storie non vissute
storie non viste presagi non visti
        nel pallido cielo nell'ora
        nel blu di questo mio corpo
insensibile amaro vissuto o già morto
amori sconfitti
amori non visti
amori perduti perché non sei venuta
        a vedermi svuotato
        ammirarmi sul marmo
        osservarmi ucciso sui postumi rossi
                albergo di virtù
ti amo forse ti odio ancora
per la vita sciupata
per il mostro che è in me
        stelle non viste
                anzi invisibili
        nel cielo.

Sinking

Vedo mari azzurri
  la superficie è calma e invitante
Ma presto affondo
  sempre più profondamente
e l'acqua è blu ora
  di un blu intenso
    di un blu che è tristezza
Vedo galeoni, triremi, brigantini, canoe, transatlantici, piroghe
sono tutte qui
  come sogni annegati
nuoto tra di esse
  cercando un tesoro
squali e alghe mi circondano
  nessun pesce colorato
Mille cannoni e mille ambizioni

Sto entrando,
tra le travi sconnesse e i chiodi arrugginiti
tra gli spiriti senza sonno e il silenzio sovrano
          ma! all'improvviso!...
...allontano la testa e rivedo i miei occhi

Lo specchio coglie l'immagine della mia schiena
  mentre scivolo via

Sera di Brividi ed Incanti

Adoro i piccoli rumori.
Quei suoni magici
che spruzzano il silenzio.
Il tam tam delle Formiche
E il tempo bloccato
le antenne friniscono
e plic plic la pioggia cade.

Il fumo nuota nell'aria
    e mi avvolge
phic phic sulla mia pelle e
i granelli di carta
e il Sibilare di Fuoco.

Fiammella leggera sottile
solchi sospinti e
la mia mente che vola
mielata maligna
        una voce.

Vibrazioni d'infinito
frangenti di sospiri
tra i visi confusi
e fuggire dal corpo
o provarci almeno.

È un inizio per
vincere la carne
e i Tarli che
sognano di partire
nel loro ticchettio dorato.

Tristezza scompari
se Poesia ritorna.

La Magia dei Segni

Mi scruto ed esamino conscia d'un solo domani
sarò aperta e osservata
esposta esibita

Bianca, forse paura
alcuni dicono ch'io sia forte
ma posso essere strappata e gettata
    anche ora

Colui che mi ha creata mi ha anche donata
ceduta come una schiava e non posso gridare
solo sperare che non arrivi vento
che fuoco non bruci che pioggia non cada
sul mio fragile corpo, ch'è stato abusato

Macchie coprono la mia vera essenza
nero e poi nero più volte sfiorata
    dalla sua lucida lama

Ripenso al sorriso, il sorriso che aveva
mentre la sua mano premeva
nervosa all'inizio poi sempre più ferma
insistente incurante
    Non posso nemmeno parlare!

E cosa direi, se non ciò ch'è scritto?
una volta un milione senza poter tacere
    O forse mai...

E a chi poi?
cieca io sono, ma mostrare è la mia vita
non compito mio il giudicare
ma sostenere
il peso delle sue parole
che risuonano in me, che fluide avvampano
sulla mia pallida carne

Eppure mi piace, compio il mio destino
piuttosto che ammuffire ingiallire ancora
nella buia cantina o nella scatola in cucina
senza mai essere usata

Respinta ogni volta ma oggi mi ha scelto
e su di me si è sfogato
perché ti voleva parlare
    Sì proprio a te!
ironia beffa o semplice fato?

Non volerò, non come alcune mie sorelle
e né carro né nave io vedrò
il mio viaggio è concluso perchè     

- Splendenti sono i tuoi occhi -

sento che mi guardi
ma pianger non posso
e nemmeno sorriderti
    Sii buona con me, non me ne andrò mai.

Index of selected poems

La Magia dei Segni [Jan98]
Sera di Brividi ed Incanti [May95]
Sinking [Feb97]
Void [Jul94]
Blue [Mar96]
Sogno di Acida Indifferenza [Jul94]
Evanescenza [Jun93]
Lacrime di Sole [Oct93]
Hollow Orchids [Nov94]
Il letto disfatto [Apr00]
I question you because Seam Shred is what She dreamS [Jun999]
Doppia goccia d'immenso [Nov98]
Duomani (TR)
Le favole di Violetta [Jun23]

(TR) marks a translation: a poem originally written in a different language.